Carlo Ossola
Critico letterario italiano (nato a Torino nel 1946); professore di Letteratura italiana nelle università di Ginevra (1976-82), di Padova (1982-88) e di Torino (1988-1999). Dal 2000 è professore al Collège de France, Parigi, cattedra di Letterature moderne dell´Europa neolatina. Condirettore delle riviste «Lettere Italiane» e «Rivista di Storia e Letteratura Religiosa»; socio dell´Accademia dei Lincei dal 1995; membro del Consiglio Scientifico dell´Istituto dell´Enciclopedia Italiana.
Dal 2007 Carlo Ossola è direttore dell´Istituto di studi italiani dell´USI. Autore di saggi in cui all´acume del filologo si uniscono le competenze del comparatista e dello storico delle idee, si è occupato in particolare della cultura rinascimentale e della civiltà delle corti in Europa. Alla topica dei testi e delle idee, ai confini dello spazio letterario e delle figure che lo interpretano sono dedicati Figurato e rimosso: icone e interni del testo, 1988; e L´Avenir de nos origines. Le copiste et le prophète, 2004. Nei suoi studi sugli autori contemporanei un posto di spicco spetta a Ungaretti. Ha curato l´edizione di inediti e rari di Juan de Valdés, E. Tesauro, J.-B. Bossuet, A. Rossi, C. Cantù, W. Deonna, R. Caillois, M. Olivetti, M. de Certeau, R. Barthes, D. Hammarskjöld, con particolare attenzione alla civiltà barocca. Ha diretto per vent´anni i corsi di Alta Cultura della Fondazione Giorgio Cini, pubblicando, con Vittore Branca, volumi di ampio respiro culturale. Ha dedicato approfonditi studi alla tradizione delle istituzioni letterarie nella scuola. Ha diretto, con Cesare Segre, l´Antologia della poesia italiana (3 vol., 1997-99) per la "Pléiade" Einaudi-Gallimard. Tra i suoi libri recenti: Introduzione alla Divina Commedia (Marsilio, 2012).
Course Staff
Lino Pertile
Lino Pertile è Professore di Lingue e Letterature Romanze alla Harvard University.
Si è laureato all’Università di Padova dove ha studiato lettere antiche e letteratura francese, ha insegnato letteratura italiana in Francia e in Italia (1964-1968) e in Inghilterra (1968-1995), prima di giungere a Harvard nel 1995 come Professore di Letteratura italiana nel Dipartimento di Lingue e Letterature Romanze. Rettore della Eliot House (2000-2010), nel 2005 è stato nominato Harvard College Professor, uno speciale riconoscimento conferito a quei docenti che investono particolari energie nell'attività didattica e nella cura degli studenti. Dal 2010 al 2015 è stato direttore di Villa I Tatti, il Centro per gli studi rinascimentali della Harvard University a Firenze.
Ha pubblicato ampiamente sul Rinascimento francese (in particolare su Montaigne e i viaggiatori francesi in Italia), il Medioevo latino e italiano (Dante), il Rinascimento (Bembo e Trifon Gabriele), e la letteratura italiana del XX secolo (Pavese e il romanzo del Novecento).
Ha curato e ha contribuito a diversi volumi sulla letteratura italiana da Dante al XX secolo, tra i quali si ricordano qui Dante in Context (Cambridge University Press, 2015) e The Cambridge History of Italian Literature (Cambridge University Press, 1996; paperback 1999). I suoi lavori su Dante includono l’edizione critica delle Annotationi nel Dante fatte con M. Triphon Gabriele in Bassano (Bologna: Commissione per i testi di lingua, 1993), e i volumi La puttana e il gigante: dal Cantico dei Cantici al Paradiso terrestre di Dante (Ravenna: Longo, 1998; Premio Zingarelli), e La punta del disio. Semantica del desiderio nella Commedia (Florence: Cadmo, 2005).
Fra i suoi ultimi saggi: Songs Beyond Mankind: Poetry and the Lager from Dante to Primo Levi (Bernardo Lecture Series, no. 18. Binghamton: Center for Medieval & Renaissance Studies, State University of New York at Binghamton, 2013).
Ha inoltre prestato la sua voce alla registrazione del testo dell'intera Commedia per il Pricenton Dante Project (ascoltabile sul sito http://etcweb.princeton.edu/dante/pdp/ in Italian audio)